lunedì 28 luglio 2003

ecco le specialità regionali che nasceranno dopo la legalizzazione delle droghe leggere:


SICILIA: I CANNONI SICILIANI


CALABRIA : LA SOPPRESKUNK


PUGLIA: ORECCHIETTE CON LE CIME DI MARIJUANA


SARDEGNA: MARIJUANEDDUS


ROMA: SALTIMBOCCA ALLA MARIJUANA


MILANO. COTOLETTA AL LIBANESE


EMILIA: TORTELLINI ALLA CANNA


PIEMONTE: BIRRA ALLO SPINO


VENETO: RAVIOLI RICOTTA E SPINELLI


CAMPANIA : MILLEFOGLIE


MOLISE: AMARO CENTERBE


BASILICATA : AMARO LUCANNA

ecco uno scritto che sarà quel che sarà, perchè , nel momento in cui sto inziando a scrivere, non so nè ciò che dirò nè ciò di cui parlerò, ma sento che qualcosa verrà fuori.. per esempio.. parliamo delle fiction.. le fiction televisive. Già.. fare una fiction è come uno status-symbol per un attore (o meglio.. per un aspirante star!!). Sì.. se un giovane ,magari molto benestante di famiglia, viene assalito dal sacro fuoco dell'arte, niente di meglio che una bella fiction di Rai o Mediaset per consacrarlo attore agli occhi della nazione e della società. Ottenere il ruolo non sarà difficile:la famiglia ha buone conoscenze in campo politico-economico. Lui (o lei) , con il fascino e charme acquisiti nei frequenti viaggi all'estero e occasioni mondane , penserà al resto. Una scuola di recitazione gestita da un ex attore bramoso di denaro completerà l'opera, ed ecco pronta la nostra star nostrana.., che potrà finalmente, grazie al ruolo di amante diabolico o di giovane manager tradito da una moglie senza scrupoli, guadagnarsi le ribalte televisive del momento, da Costanzo alla Ventura , fino ai quiz di Gerry Scotti, dove , senza vergogna , risponderà alle domande rivelando carenze culturali fondamentali ma guadagnando preziosi primi piani utilissimi alla sua neo-carriera . Tutto ciò alla faccia di chi, nato nell' aurea mediocritas della piccola borghesia, ha preso con serietà e coscienza l'impegno della recitazione, e il massimo che riesce ad ottenere è fare la pubblicità di un detersivo con ammorbidente dopo 64 provini!!!