venerdì 26 settembre 2003

FINI TRA DUE ANNI

FINI TRA DUE ANNI

 

























OTTOEMEZZO





Alcune considerazioni su "Ottoemezzo" andato in onda il 25 settembre sul tema "droghe leggere: tolleranza zero". Ebbene sì... nel 2003, dopo oltre settant'anni di menzogne, magnificamente raccontate dal libro"Marjiuana:uno scandalo internazionale" di Guido Blumir (ospite anche lui in trasmissione) , c'è ancora chi ha il coraggio di proporre la sanzione penale per il consumo di marijuana. La cosa seriamente preoccupante sono le argomentazioni usate dal sottosegretario (molto più sotto che segretario!!) Mantovano per difendere la sua proposta di legge:a] ripropone la vecchia teoria del passaggio obbligato dallo spinello all'eroina (teoria ormai sconfessata persino dal convento delle carmelitane scalze di Forlimpopoli) b] dice che la quantità di thc (la sostanza psicotropa contenuta nella cannabis) è molto maggiore di qualche anno fa e descrive (udite udite!!) uno spinello al 15% di thc come più dannoso di una sniffata di cocaina! (il saggio Blumir lo smentisce sulla crescita della percentuale di thc e gli spiega anche che la percentuale,in regime di legalità,potrà essere apertamente dichiarata sulle confezioni... ma non corregge lo svarione su questi presunti devastanti effetti ) c] con tecnica degna di una delle peggiori sceneggiate di Mario Merola pone alla signora Palombelli la domanda :"lei farebbe guidare il pullman che porta i suoi figli a scuola da uno che ha fumato spinelli?" (ignorando, evidentemente, che la guida sotto cannabis è molto più tranquilla e attenta di quella di chi ha bevuto alcool) d] Ipotizza che ,in regime di legalità, se il limite per l'acquisto venisse posto ai 16 anni di età, la malavita continuerebbe a spacciare a chi è sotto questo limite. (Caro sotto.. segretario.. le risulta che,dopo la fine del proibizionismo alcoolico negli usa, la malavita abbia continuato a vendere whisky ai pischelli ?) e] Paragona questa sua legge all'obbligo del casco e alla patente a punti, citando con orgoglio la diminuzione del numero di morti dopo l'applicazione di questi due provvedimenti ( un'altra bella zappa sui piedi, caro Mantovano: prima di parlare bisognerebbe essere documentati! Sa quanti sono i morti per Marijuana nel mondo? sono zero!!! )


Insomma... consiglierei al sotto... segretario, la prossima volta che dovrà difendere il suo provvedimento, di non menare il can per l'aia e di dirci il vero motivo per cui propone questa legge, e cioè la pressione della lobby più ricca e potente d'Italia: la malavita organizzata ! In tal caso forse riusciremo a giustificarla!!


 

 

























OTTOEMEZZO





Alcune considerazioni su "Ottoemezzo" andato in onda il 25 settembre sul tema "droghe leggere: tolleranza zero". Ebbene sì... nel 2003, dopo oltre settant'anni di menzogne, magnificamente raccontate dal libro"Marjiuana:uno scandalo internazionale" di Guido Blumir (ospite anche lui in trasmissione) , c'è ancora chi ha il coraggio di proporre la sanzione penale per il consumo di marijuana. La cosa seriamente preoccupante sono le argomentazioni usate dal sottosegretario (molto più sotto che segretario!!) Mantovano per difendere la sua proposta di legge:a] ripropone la vecchia teoria del passaggio obbligato dallo spinello all'eroina (teoria ormai sconfessata persino dal convento delle carmelitane scalze di Forlimpopoli) b] dice che la quantità di thc (la sostanza psicotropa contenuta nella cannabis) è molto maggiore di qualche anno fa e descrive (udite udite!!) uno spinello al 15% di thc come più dannoso di una sniffata di cocaina! (il saggio Blumir lo smentisce sulla crescita della percentuale di thc e gli spiega anche che la percentuale,in regime di legalità,potrà essere apertamente dichiarata sulle confezioni... ma non corregge lo svarione su questi presunti devastanti effetti ) c] con tecnica degna di una delle peggiori sceneggiate di Mario Merola pone alla signora Palombelli la domanda :"lei farebbe guidare il pullman che porta i suoi figli a scuola da uno che ha fumato spinelli?" (ignorando, evidentemente, che la guida sotto cannabis è molto più tranquilla e attenta di quella di chi ha bevuto alcool) d] Ipotizza che ,in regime di legalità, se il limite per l'acquisto venisse posto ai 16 anni di età, la malavita continuerebbe a spacciare a chi è sotto questo limite. (Caro sotto.. segretario.. le risulta che,dopo la fine del proibizionismo alcoolico negli usa, la malavita abbia continuato a vendere whisky ai pischelli ?) e] Paragona questa sua legge all'obbligo del casco e alla patente a punti, citando con orgoglio la diminuzione del numero di morti dopo l'applicazione di questi due provvedimenti ( un'altra bella zappa sui piedi, caro Mantovano: prima di parlare bisognerebbe essere documentati! Sa quanti sono i morti per Marijuana nel mondo? sono zero!!! )


Insomma... consiglierei al sotto... segretario, la prossima volta che dovrà difendere il suo provvedimento, di non menare il can per l'aia e di dirci il vero motivo per cui propone questa legge, e cioè la pressione della lobby più ricca e potente d'Italia: la malavita organizzata ! In tal caso forse riusciremo a giustificarla!!


 

martedì 16 settembre 2003

LEADER DELLA SINISTRA?


Le gaffes di Berlusconi irritano la sinistra. Ma le gaffes di Mike Bongiorno la irritano? Non credo. Ogni italiano che si rispetti è cresciuto con le gaffes di Mike, le ha attese,cercate..addirittura anche inventate (la storia di "Signora Longari..lei mi cade sull'uccello!!" è frutto della fantasia popolare). Io non ho mai incontrato direttamente Berlusconi, ma ho avuto il piacere di essere a stretto contatto con Mike e diventare , nel lontano 1983, un suo supercampione (nel telequiz BIS su Canale 5). Già allora, appena ventenne, ebbi modo di apprezzare il geniale lavoro televisivo che c'era dietro il suo successo: gli autori (ricordo il simpatico Ludovico Peregrini) raccoglievano tutte le notizie, il materiale,i quiz,le soluzioni,tenendo Mike completamente all'oscuro di tutto. Lui doveva apprendere tutto nel momento in cui iniziava la diretta. In questo modo era garantito che avrebbe fatto qualche gaffes, leggendo sulla sua cartellina i dati e aggiungendo considerazioni che spesso c'entravano come i cavoli a merenda. Ma forse Silvio, che di Mike è stato non certo l'inventore ma sicuramente l'artefice di una sua nuova carriera, si è ispirato proprio a lui nel suo lavoro politico. Infatti Berlusca fa le sue gaffes quando esce dal seminato, quando aggiunge sue considerazioni personali, le considerazioni che farebbe forse qualsiasi altro bauscia milanese come lui in un salotto o ad una cena, anzichè seguire le linee del discorso per lui preparato dai tecnici della politica. Forse la differenza con Mike è che Silvio è troppo permaloso, troppo abituato a essere il "parun" e quindi a non essere mai contraddetto, e per questo , anzichè subire con simpatia i rimbrotti di chi ha rilevato la sua gaffe,se la prende a male e risponde con l'autorità lui conferita dal ruolo che ricopre. Suggerirei al centro-sinistra,anzichè perdersi in inutili polemiche ogniqualvolta il Berlusca incappi in uno svarione,di rispondere con un segnale ben preciso: CANDIDARE MIKE BONGIORNO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO PER LA LISTA DELL'ULIVO. Esatto! Avete capito bene! Solo così sarà possibile riconquistare la maggioranza degli italiani! Ma pensate al suo discorso di insediamento a Palazzo Chigi. "Amici ministri... allegria!! allora adesso abbiamo il ministro per le politiche comunitarie.. beh... potremmo mettere Veltroni.. lui al comune è stato così bravo!! come dite? il comune non c'entra? Eh va bè! potevate dirmelo prima.. allora mettiamo Don Mazzi .. quello lì ha tante comunità.. ah! neanche le comunità? ma insomma.. cosa sono 'ste politiche comunitarie?.. va bè... passiamo al prossimo ministero!!"

LEADER DELLA SINISTRA?


Le gaffes di Berlusconi irritano la sinistra. Ma le gaffes di Mike Bongiorno la irritano? Non credo. Ogni italiano che si rispetti è cresciuto con le gaffes di Mike, le ha attese,cercate..addirittura anche inventate (la storia di "Signora Longari..lei mi cade sull'uccello!!" è frutto della fantasia popolare). Io non ho mai incontrato direttamente Berlusconi, ma ho avuto il piacere di essere a stretto contatto con Mike e diventare , nel lontano 1983, un suo supercampione (nel telequiz BIS su Canale 5). Già allora, appena ventenne, ebbi modo di apprezzare il geniale lavoro televisivo che c'era dietro il suo successo: gli autori (ricordo il simpatico Ludovico Peregrini) raccoglievano tutte le notizie, il materiale,i quiz,le soluzioni,tenendo Mike completamente all'oscuro di tutto. Lui doveva apprendere tutto nel momento in cui iniziava la diretta. In questo modo era garantito che avrebbe fatto qualche gaffes, leggendo sulla sua cartellina i dati e aggiungendo considerazioni che spesso c'entravano come i cavoli a merenda. Ma forse Silvio, che di Mike è stato non certo l'inventore ma sicuramente l'artefice di una sua nuova carriera, si è ispirato proprio a lui nel suo lavoro politico. Infatti Berlusca fa le sue gaffes quando esce dal seminato, quando aggiunge sue considerazioni personali, le considerazioni che farebbe forse qualsiasi altro bauscia milanese come lui in un salotto o ad una cena, anzichè seguire le linee del discorso per lui preparato dai tecnici della politica. Forse la differenza con Mike è che Silvio è troppo permaloso, troppo abituato a essere il "parun" e quindi a non essere mai contraddetto, e per questo , anzichè subire con simpatia i rimbrotti di chi ha rilevato la sua gaffe,se la prende a male e risponde con l'autorità lui conferita dal ruolo che ricopre. Suggerirei al centro-sinistra,anzichè perdersi in inutili polemiche ogniqualvolta il Berlusca incappi in uno svarione,di rispondere con un segnale ben preciso: CANDIDARE MIKE BONGIORNO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO PER LA LISTA DELL'ULIVO. Esatto! Avete capito bene! Solo così sarà possibile riconquistare la maggioranza degli italiani! Ma pensate al suo discorso di insediamento a Palazzo Chigi. "Amici ministri... allegria!! allora adesso abbiamo il ministro per le politiche comunitarie.. beh... potremmo mettere Veltroni.. lui al comune è stato così bravo!! come dite? il comune non c'entra? Eh va bè! potevate dirmelo prima.. allora mettiamo Don Mazzi .. quello lì ha tante comunità.. ah! neanche le comunità? ma insomma.. cosa sono 'ste politiche comunitarie?.. va bè... passiamo al prossimo ministero!!"