venerdì 21 novembre 2003

LO SCANDALO COCA?


Lo scandalo della coca nella Roma bene. Siamo alle solite. Ogni tanto qualcuno si ricorda che la coca circola a fiumi e soprattutto in ambienti quali spettacolo, imprenditoria, parlamento, quindi gli stessi ambienti di chi in questi giorni pontifica per il proibizionismo duro e la tolleranza zero. Per quanto mi riguarda ritengo la cocaina abbastanza pericolosa, e lo dico con cognizione di causa, in quanto ex consumatore pentito. Ma ciò non toglie che anche farsi di coca deve poter essere un diritto. Se persone che sono ai vertici del loro lavoro e si distinguono per intelligenza e illuminismo fanno uso di coca ( e vi assicuro che ce ne sono!) , evidentemente non può essere così devastante. Devastante, come al solito, è l'abuso! Anche andare tutti i giorni a mangiare da Mc Donald può portare alla morte, ma non per questo chiudono i mc Donald. E , tra l'altro,per far chiudere Mc Donald basta un'ordinanza e il proprietario deve chiudere i battenti.. si sa chi è il sig. McDonald. E chi è invece il signor Hashish, chi il signor coca, che il signor Ecxtasy? Di sicuro nessuno tra tutti quei piccoli pesci che finiscono in galera e quando escono ricominciano (che possono fare.. quando ormai sono marchiati a vita?). Allora i signori moralisti di questa m...chia, tra cui Vespa che l'altro giorno nella sua trasmissione ha sconfessato pubblicamente il segretario radicale Capezzone che si era permesso di dire che uno spinello è come un bicchiere di vino (io dico che è meno dannoso lo spinello, caro Vespone!!.. e fammi arrestare se credi!) , invece di calcolare quantità minime per arrestarti o metterti in comunità, dovrebbero far sparire tutte le droghe dal territorio, così nessuno potrebbe avere uno o due o tre grammi o un chilo o sei chili. Ma siccome ciò non avviene, e il grande trafficante sa sempre come importare la droga, appoggiato il più delle volte dagli stessi governi, non resta che legalizzare e munirsi di nuovi cartelli listati a lutto come quelli delle sigarette, in cui spiegare agli acquirenti di droga quali rischi corrono, portando entrate all'erario grazie al monopolio di Stato e smettendola di finanziare la malavita, la mafia e anche (udite udite!) il terrorismo internazionale.


Capito??

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