lunedì 22 marzo 2004

IL DERBY ROMA-LAZIO ...

IL DERBY ROMA-LAZIO


Ebbene, ieri sera è stata una delle serate più grottesche e kafkiane della storia del calcio! Una leggenda metropolitana ha sconfitto tutti. L'autorità costituita ha perso ogni leggittimazione. A nulla è servito fare annunciare più volte al microfono che nulla era vero, che nessun bambino aveva perso la vita in nessun scontro con la polizia. Le immagini dei facinorosi che entrano in campo e intimano a Totti di non giocare (uno di loro aveva la tipica espressione del tossico allucinato) , e la subordinazione del capitano e dei suoi compagni mi hanno lasciato di stucco. La finale dell' Heysel, la morte del tifoso genoano, di quello milanista, le stragi dell'11 settembre e tantissime altre sciagure non sono servite a interrompere una partita, e ci riesce invece una balla micidiale!! Ma come funziona questo mondo del calcio? Perchè non riesce mai ad azzeccarne una? E' possibile vedere un arbitro che non sa che pesci prendere, un Milanese al telefono che nulla sa di ciò che sta succedendo e si fa raccontare le cose dagli altri fino a prendersi la responsabiltà di sospendere una partita per problemi di ordine pubblico, un prefetto ed un questore che invitano a continuare e vengono esautorati da un manipolo di sbandati disperati . Ma il vero rimprovero va fatto ai calciatori, che di quegli sbandati sono stati complici, prendendo per buone le loro dichiarazioni. Caro Totti, da personaggio pubblico (e stramiliardario!), dovresti imparare che la parola d'onore di un prefetto e di un questore vale più di quella di un criminale , perciò, se il tuo amico ultrà ti dice di aver visto coi suoi occhi il bambino morire (magari l'ha anche visto sotto l'effetto di un trip.. come allucinazione!!), tu devi credere alle istituzioni, e non ai fomentatori di violenza. E lei, signor Galliani, che ricopre un incarico così prestigioso.. le basta una telefonata al cellulare per contraddire la volontà di chi deve garantire l'ordine pubblico? E poi, lei sospende la partita per motivi di ordine pubblico, quando le è stato appena detto,da chi ad esso è preposto ,che sarebbe meglio giocare ? Se fossi nei panni dei tutori dell'ordine, direi alla Lega Calcio di farsi fare il servizio d'ordine dai loro ultrà, e non manderei più nessuno allo stadio. Una volta per tutte, impariamo che un criminale resta criminale , anche se in gruppo e con minacce di violenza. In un momento come questo, in cui vogliamo essere sicuri che le forze dell'ordine sappiano fare bene il loro lavoro, il calcio ,attraverso i suoi rappresentanti, ha mancato di rispetto a chi vive del proprio stipendio, paga tutte le imposte regolarmente e rischia la vita per difendere un gruppo di miliardari evasori fiscali e pirati della finanza!!

1 commento:

  1. Mah... oggi ho visto persone che nella loro vita non fanno altro che parlare di calcio e della loro squadra del cuore, ammutolite! Mi sono seriamente preoccupato per la loro salute, e credo che un trauma grosso chi era all'olimpico lo deve aver avuto.

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